venerdì 19 marzo 2010

Torta delle rose



E' una torta che mi piace . Mi piace la morbidezza dell'impasto .
Mi piace la crema al burro che viene abbracciata dalla pasta . E' la stessa crema , del pane burro e zucchero , delle merende di quando, non eravamo...... così "avanti" , da avere in cartella le merendine dei mulini !
Mi piace fare quei rotolini , metterli nella teglia , un po' distanti tra loro e ritrovarli belli cicciotti , e..... vicini vicini . Mi piace il profumo di dolce lievitato e caramello che si spande in cucina mentre cuoce. Mi piace guardare quei boccioli che fioriscono e diventano rose . Mi piace che non serva il coltello . Basta staccare con le mani una rosellina , delicatamente , come quando sistemi le rose nel vaso .
Mi piace sentire il profumo e il gusto del caramello che la crema al burro ha formato sul fondo della torta .
Insomma , l'avrete capito , mi piace !
In rete si trovano moltissime ricette di questa torta , ne ho provate ben 5 , ma questa , mi ….piace , particolarmente . E' una ricetta che ho imparato ad un recente corso di cucina mantovana alle Tamerici . Lo chef ci ha detto che è una ricetta della sua famiglia , quindi , ha un valore aggiunto , chissà quante storie avrebbe da raccontare questa torta delle rose .

Torta delle rose

Lievitino
100 gr farina
50 gr lievito
50 gr latte
Sciogliere il lievito nel latte e impastarlo con la farina . Formare una palla e fare lievitare per 1h , coperta con pellicola .

Impasto
500 gr farina
80 gr zucchero
4 uova intere
2 tuorli
50 gr burro morbido
1 pizzico di sale
Formare una fontana con la farina setacciata , mettere al centro le uova , i tuorli , lo zucchero , e il sale mescolare ed unire il burro . Incorporare la farina a poco a poco ,ed impastare per alcuni minuti .Riprendere il lievitino , stenderlo con il mattarello, mettere al centro l'impasto con le uova e chiudere a pacchetto. Iniziare a lavorare , battendo l'impasto sul tavolo fino a quando non sono completamente amalgamati . Fare lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido .

Farcitura
200 gr burro a pomata
200 gr zucchero
Montare il burro e lo zucchero
Stendere la pasta in un rettangolo di circa 40x 60 cm , spalmare la crema al burro e arrotolarlo , partendo dal lato più lungo . Tagliare il rotolo in piccoli cilindri , e disporli in una teglia foderata con carta forno ben distanziati tra loro . Prima di posizionare le rose , cercare di sigillare il più possibile il fondo . Fare lievitare un'altra volta fino al raddoppio e cuocere in forno a 180° per 30' /35'. Se tende a scurirsi troppo , coprire con alluminio




8 commenti:

san bernardo ha detto...

Come sempre...e più di sempre....
toglimi una curiosità : a quale misura di tempo si riferisce....6Op ? Grazie.

Anonimo ha detto...

seconda :ma contenta di esserlo se il primo è San Bern.

BELLA torta e a occhio buonissima .BRAVA...

se non arrivano intoppi stasera farò il dolce con la tua crema di limone.

letizia ha detto...

accc.... mi è partito anonimo scusa , sono Letizia

Emamea ha detto...

Evviva!! la provo appena possibile!grazie!

Babs ha detto...

chiara!
ci credi se ti dico che l'ho fatta la scorsa domenica?
un bacio grande!

ilaria76 ha detto...

Chiara fantastica... non sono assolutamente brava in cucina ma voglio provare a rifarla...
P.S: in bocca al lupo per uelle due cose andate in porto ;-)

Saruk ha detto...

Posso assicurare che è buonissima, e quella preparata alle Tamerici proprio speciale!!!

acquaviva ha detto...

Sono riuscita solo ora ad aprire il link ai corsi di cucina etnica, che nei gorni scorsi non mi appariva.
Vero che non cìè bisogno che ti dica niente, perchè tanto mi hai già capito?!
Un abbraccio stretto stretto...