mercoledì 24 maggio 2017

Ogni rolls ha il suo perché !






Come sempre , appuntamento importante con l' MTC .
Giovanna la vincitrice della sfida precedente ha rilanciato con i rolls .
In questo momento con " un po’ " di impegni ……e con la testa in fiamme J sono sicura che  per aiutarmi , Ale ed Annalena mi regalano volentieri le loro parole .
Alessandra per descrivere i rolls : “ un piatto raffinatissimo e all’ultima moda ; l’ennesimo passo avanti degli chef sulla strada di una cucina fusion declinata nei toni dell’estetica, della bontà e della leggerezza “
Annalena per descrivere “il perché”
“Perché Grecia e Liguria hanno spirito di mare affine. Amano il sole , il tempo lento , la vita piena, le bevande fresche e profumate , i cibi semplici e gustosi “
Grazie a tutte le mie amiche Emmeticine e loro sanno .....il perché :-)






Rolls al pesto
1 striscia di focaccia (circa 100 gr ) Io ho utilizzato quella sottile di Priano (meravigliosa !)
1 cucchiaino di pesto
2 cucchiai di ricotta
Lavorare la ricotta con il pesto , spalmarla sulla focaccia , attendere circa 10’ per farla ammorbidire ed arrotolarla aiutandosi con carta forno o pellicola .
Lasciare riposare in frigo qualche ora prima di tagliare .


Rolls dolmades
6 foglie di vite
50 gr di riso lessato
1 cucchiaino di pinoli
1 cucchiaino di uvetta ammollata
menta
succo e zeste di limone 
Sbollentare le foglie di vite e raffreddarle in acqua e ghiaccio .
Distenderle su carta forno o pellicola . Distribuire il riso , i pinoli, l’uvetta e la menta .
Condire con un filo d’olio extravergine di oliva ,  qualche goccia di limone ed un pizzico di zeste .
Arrotolare e lasciare riposare in frigo per qualche ora prima di tagliare .
Per la base d’appoggio ho utilizzato del pan brioches perché …..avevo quello a disposizione J e comunque ho constatato che con la sapidità del pesto e il sapore delle foglie di vite ci stava proprio bene !









lunedì 13 febbraio 2017

Pollo e pickles per l'MTC


Signore e signori …… Il Pollo fritto !
Ringrazio Silvia Zanetti e l’MTC per questa  sfida . Senza alcun senso di colpa ho abbandonato un triste pollo “bollito in acqua “ per un simpatico , colorato , gustoso e  croccante pollo fritto !
Eh sì , ho messo la  coscienza a posto con la validissima scusa  dell’MTC e mi sono tuffata nel mondo del pollo fritto .
La sfida consiste nella preparazione di 2 diversi tipi di marinate e 2 panature per pezzetti di pollo da intingere in una salsa e dei pickles di accompagnamento per  questi croccanti bocconcini .
Insomma , dopo giorni di insalata quasi scondita , pollo lesso , filetti di pesce al vapore , verdura bollita …… con qualche coscetta di pollo fritta , dorata e croccante , arrivi a sfiorare la felicità J
Ecco le mie proposte :

Pollo marinato nel latticello e panatura con farina
Pollo marinato nel Kefir e panatura in briciole di crostini al rosmarino .
Pickles in aceto di mele e zenzero
Salsa di yogurt , robiola  cetrioli e cetriolini in agrodolce .




      1°proposta
Marinata : Latticello.
Panatura: Farina
2° proposta
Marinata : Kefir , zucchero , peperoncino , origano
          Panatura : farina , uova , briciole di bruschette al rosmarino


Per i pickles  :
2 gambi di sedano
2  carote 1/2 finocchio
1 cipollotto
1/2 peperone rosso
½ peperone giallo
½ cetriolo
2 cm zenzero

Marinata
2,5 dl Aceto di mele
2,5 dl  acqua
40 gr  zucchero ,
8 gr sale.




Per la salsa di accompagnamento
100 gr robiola
100 gr yogurt alla vaniglia ,
1 cucchiaino senape Maille
2 cetriolini agrodolci
½  cetriolo
semi di senape
 sale .

4 fusi di pollo
250 gr latticello
250 gr kefir
200 gr di crostini aromatizzati al rosmarino
100 gr farina
1 uovo
Origano , zucchero , sale , pepe , peperoncino .
Olio di arachide



Procedimento :

Unire aceto di mele , acqua ,zenzero ,  zucchero , sale e fare bollire per 10’ . Lasciare raffreddare .
Lavare , pulire le verdure e tagliarle a nastro .
Immergerle nella salamoia e lasciarle marinare in frigo per 12 h . Scolare bene le verdure e farle “asciugare” su carta da cucina prima di utilizzarle .

Mescolare la robiola con lo yogurt e la senape . Tagliare a brunoise i cetriolini e il cetriolo privato dei semi . Unirli allo yogurt alla robiola ai grani di senape e  regolare di sale .

Con il batticarne ridurre in briciole i crostini aromatizzati al rosmarino .
Aggiungere al kefir un cucchiaino da caffè di zucchero , un pizzico di peperoncino ed un cucchiaino da caffè di origano . 

Immergere nel latticello e nel kefir i fusi di pollo e lasciarli marinare in frigo per 12h .
Scolarli bene dalla marinata e lasciarli asciugare su carta da cucina per 30’ .
A questo punto infarinare il pollo marinato nel latticello .
Per il pollo marinato nel kefir , infarinare i fusi ,  passarli prima nell’uovo salato e pepato e poi nelle briciole di crostini al rosmarino .
Procedere alla cottura immergendo completamente i pezzi in olio di semi di arachide a 180° .
Cuocere 2 pezzi alla volta , prima i pezzi infarinati e successivamente quelli con la panatura di crostini .
Servire con i pickles e la salsina di yogurt .




Con questa ricetta partecipo all’MTC n° 63







lunedì 23 gennaio 2017

Macaron Canari per l'MTC



Periodo con Saturno contro , ma proprio contro eh !  però non posso perdere l’appuntamento con la sfida dell’MTC . Vuoi vedere che impegnarmi a fare i  Macaron proposti da Ilaria riesca a distrarmi per qualche ora ?  Sicuramente  già leggendo le imprese e i relativi commenti ….tra le stelle e le stalle ,  tra l'esultanza e  la disperazione delle “emmeticine “ all’opera ,  qualche sorriso è arrivato .
I  Macaron sono già una bella impresa quando hai tutta la concentrazione di pianeti favorevoli (Saturno non lo voglio più nominare ) figurarsi quando si hanno pochissimi neuroni a disposizione !  ma trovare l’ispirazione per 2 tipi di macaron con gusti , ripieni ed abbinamenti non classici , non banali , e possibilmente originali è stata davvero una bella sfida con me stessa .
Mi è venuta in aiuto  un’amica speciale e le nostre scorribande in terra canarias . La dolce ossessione di alcuni bellissimi giorni trascorsi insieme , è stata quella di trovare il miglior Barraquito dell’isola .
Il barraquito , questo (a me ) sconosciuto ,
è  una bevanda servita in un bicchiere di vetro in modo da vedere tutti gli strati degli ingredienti : latte condensato , Licor 43 caffè espresso , schiuma di latte . Si finisce con una spolverata di cannella e zeste di limone .
Sarà che abbiamo preso molto seriamente la cosa ma posso dire che siamo diventate 2 discrete intenditrici di Barraquito  ! L’impegno messo , lo testimoniano le foto , alcune sono della galleria privata di Fabiana :-)

Ed ora Macaron Barraquito

Gelatina di caffè
Gelatina di Licor 43
(il miglior souvenir comperato !)
Crema di latte condensato e panna
Cannella
Zeste di limone


Per il secondo Macaron   per rimanere sull’isola , ho utilizzato della confettura  di Tuno Indio , una varietà di cactus molto diffuso nelle isole Canarie . Il suo colore è talmente incantevole che ho provato a riprodurlo per il guscio .
Colore bellissimo , sapore buonissimo :
 macaron n° 2 perfetto compañero del macaron n° 1


Come da regolamento le foto
DOPO IL POCHAGE


DOPO IL CROUTAGE

DA COTTI,GIRATI


Ah !  il  miglior barraquito dell’isola , le due ispettrici in missione , lo  hanno  trovato da   “El Camino” . Tapas e sangria meravigliosi , barraquito perfetto e Don Carlos bravissimo direttore d’orchestra della sua equipe . Tutti simpatici , professionali e con Cuori Canari  !





Ed ora ….all’opera !
“L ‘opera d’arte “ l’ha fatta Ilaria con il suo post quindi per la preparazione dei macaron vi consiglio di andarla a trovare , non potrei aggiungere una virgola al suo ….trattato !

Macaron Barraquito
100 gr caffè espresso 
2 cucchiaini di zucchero
2,5 gr colla di pesce
100 gr Licor 43
2,5 gr colla di pesce
70 gr panna 30 gr latte condensato
Scaldare e zuccherare il caffè , unire la gelatina reidratata , colarla in una placchetta e metterla in frigo a rassodare .
Scaldare il Licor 43 , unire la gelatina reidratata , colarla in una placchetta e metterla in frigo a rassodare .
Unire il latte condensato alla panna , entrambi ben freddi , montare fino a raggiungere una consistenza molto soda .
Con i rebbi di una forchetta  rompere le gelatine .Fare i tre strati iniziando con la gelatina al caffè , la gelatina al Licor 43 ed in ultimo la crema di latte condensato . Spolverizzare con la cannella e decorare con le zeste di limone .

Macaron Tuno Indio

70 gr confetture  di Tuno Indio
70 gr panna
30 gr latte condensato
Montare la panna e il latte condensato ben freddi .
Farcire i macaron con uno strato di confettura ed uno di crema al latte condensato

Missione macaron riuscita  !
Nel senso che ce l’ho fatta a distrarmi per qualche ora , per quanto riguarda i bellissimi dolcetti , propri belli non sono , ma per tirarmi un po’ su , sono andata a riprendere  le foto di quelli fatti un’altra volta …..senza l’aiuto di Saturno !



E sempre pensando a momenti belli , che ne dite di questa foto di Pierre Hermè che si è messo in posa per me ?


Con questo post partecipo alla sfida n° 62