La sfida di Marzo 2015 è …….
Così inizia il post della vincitrice .
Quindi pasta brisè sia , ma quella spettacolare di Michel
Roux .
Per la ricetta e procedimento andate da lei, lo spiega
benissimo !
La dose indicata è sufficiente per due piccole quiches, …..eccole
.
Una con un ripieno che mi ricorda qualche viaggetto greco ,
l’altra con i profumi e i sapori dell’ultima fuitina in valle d’Aosta .
Nella prima , trovano posto delle piccole palline di riso e
carne profumate con aneto , menta , prezzemolo ; praticamente il ripieno delle
dolmades .
La reale è profumata anche con zeste di limone per ricordare la
salsa avgolemono che avvolge le dolmades .
Nella seconda , un lonzino acquistato ad Aosta in un
negozietto dove volentieri mi sarei fatta chiudere dentro per qualche giorno .
Dicevo , il lonzino
che insieme a cubetti di patata fanno parte della seconda quiches .
Niente di nuovo , niente di strano , ma se il lonzino è
buono buono , e le patate sono Quarantine ……non c’è bisogno di aggiungere altro
Vabbè , naturalmente aggiungiamo …..la reale e poi , una colata di
fonduta .
Potevo non fare partecipare alla festa , una strepitosa fontina d’alpeggio ?
Purtroppo
non ho fotografato la fetta , ma ho una foto della fonduta che come recitava il
menù è : “ una crema di Fontina servita calda con crostini di pane
nero e polenta di
granoturco integrale “.
I crostini di pane erano talmente
buoni che li avrei mangiati uno dietro l’altro come biscotti , e la polenta
integrale cotta sul fuoco a legna aveva un profumo di affumicato che se chiudo
gli occhi lo sento ancora nell’aria .
Tuffati entrambi nella fonduta hanno
creato una poesia .
Devo dire che anche la …"crema di fontina "calda colata sulla quiche non era niente male ……
Quiches ricordo di Grecia
150 gr carne macinata
30 gr riso Carnaroli o Arborio
1 cucchiaino cipolla tritata
aneto
menta
prezzemolo
1 limone bio
sale pepe
2 uova
2 dl panna
50 gr brodo
Lessare il riso . Unirlo alla carne macinata , alla cipolla
ed alle erbe aromatiche tritate Salare , pepare ed amalgamare tutti gli
ingredienti . Formare delle piccole
polpette.
Disporle in una pentola in un solo strato , coprirle di
acqua , aggiungere il succo di un limone , una piccola noce di burro ed un pizzico di sale .
Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 15’ .
Scolare le polpette e restringere il brodo fino ad ottenere
50 gr di prodotto .
Mescolare le uova con la panna e il brodo ristretto . Unire
la buccia grattugiata del limone .
Stendere la pasta brisè foderare una tortiera di 20 cm .
Disporre le polpette , distribuire la reale e cuocere a 180° per 30’
Quiches ricordo
d’Aosta
150 gr patata quarantina
150 gr patata quarantina
50 gr lonzino
1 uovo
150 gr panna
Tagliare la patata a cubetti e lessarla . Tagliare a piccoli
cubetti anche il lonzino.
Mescolare la panna e l’uovo , regolare di sale e pepe .
Stendere la brisè e foderare una tortiera di 18cm . Disporre
i cubetti di patata e di lonzino , coprire con la reale e cuocere a 180° per
30’ circa
Per la fonduta ho seguito la ricetta di Guido Alciati
200 gr fontina
70 gr latte intero
3 tuorli
Scaldare il latte , aggiungere la fontina tagliata a dadini
, e senza mai smettere di rimestare , facendo attenzione a non fare bollire ,
sciogliere completamente il formaggio.
Aggiungere i tuorli , e cuocere ancora per 3’-4’ a fuoco
debole.
Tenere la fonduta in caldo a bagnomaria.
Lasciare intiepidire la quiches e lasciare colare la crema
di fontina sulla superficie senza attendere troppo prima di servirla .
Ma questo potevo anche fare a meno di suggerirlo !
Purtroppo ieri sera quando finalmente ero pronta per
pubblicare la connessione mi ha abbandonato . Spero che le amiche dell’MTC
capiscano la mia …….disperazione !