sabato 9 gennaio 2010

Coperchietti di frolla


Buongiorno !
Freddo , voglia di casa , di tepore , di dolce . Ed allora ecco una coccola .
Anzi tre !
Ho pensato a tutti . A chi inizia la giornata con una tazzina di caffè . A chi passa di qua nel pomeriggio e gradisce una tazza di the . A chi beve una tazza di latte caldo prima di dare la buonanotte .
Però tutte tazze e tazzine , con un coperchietto speciale , un bocconcino dolce , giusto per coccolarci un po'.
E' tutto molto semplice : Preparare una pasta frolla , lasciarla riposare per 1 h . Stenderla a 1 / 2 cm , copparla della dimensione del bordo delle vostre tazze e cuocere fino a doratura .

Pasta frolla

250 gr farina
150 gr burro
100 gr zucchero a velo
40 gr tuorlo
1 / 2 bacca di vaniglia
q.b. buccia di limone
1 pizzico di sale
Ricetta di Luca Montersino




giovedì 7 gennaio 2010

Carpaccio di baccalà, arance e finocchi



Le feste sono andate via , e con loro , pranzi , cenette , cenoni . In compenso sono arrivati i buoni propositi di diete , disintossicanti , dimagranti ecc. Non so quanto dureranno , i miei e i vostri , (buoni propositi ! ) ma almeno proviamoci . Tanto , carnevale , frittelle e bomboloni , sono vicini ! Però non è ancora carnevale quindi , …..sul baccalà non si scherza . Se volete mangiarlo così , in carpaccio , comprate il migliore , sopratutto cercate un fornitore serio .
Se passate da Genova , non perdetevi la " Bottega dello stoccafisso". Via Macelli di Soziglia 20-22. Genova.
Quando chiederete del baccalà o stoccafisso , preparatevi al 3° grado . Vi chiederanno come lo volete cucinare : bollito , in umido , crudo , e ….quando !
Si , perchè se lo cucinate subito o dopo parecchie ore , il discorso cambia ! Uscirete così con il vostro baccalà o stoccafisso, sicuramente pronto per essere cucinato : perfetto grado di sapidità , morbidezza , e certamente sarà il pezzo giusto per la vostra ricetta . Per quanto riguarda la qualità , ….naturalmente la migliore !

Carpaccio di baccalà , arance e finocchi

300 gr filetto di baccalà
1 finocchio
2 arance
1 / 2 limone
1 pezzo di zenzero
Olio extravergine di oliva
Sale , pepe
Ricavare dal filetto di baccalà delle fettine sottili . Affettare sottilmente i finocchi. Sbucciare a vivo le arance . Preparare il condimento emulsionando l'olio , con il succo di 1 /2 limone e 1 /2 arancia.
Unire il succo di un pezzetto di zenzero , e regolare di sale e pepe . Condire con questo composto il baccalà , gli spicchi di arancia , e i finocchi , mescolando delicatamente .
Dose per 2 persone se servito come secondo piatto , per 4 come antipasto .




mercoledì 6 gennaio 2010

Auguri a tutte le befanine !


E' arrivata la befana !
Anzi , parecchie befanine si sono riunite per una cenetta prima di andare a lavorare .
A casa di Nico , ogni befanetta portava qualcosa . Va beh , si sa che la cucina non è la prima dote delle befane , sicuramente ne hanno altre ! Comunque se la sono cavata benissimo , ecco il menù :
la mitica pasqualina di Marco , con il preziosissimo aiuto di Nico , però !
La quiche alle cipolle di Sandra
La quiche di porri e pecorino e la quiche lorraine di Claudia
L'insalata mista di Barbara
L'insalata di carciofi e grana e l'insalata di cavolo di Anna
Il moussakà di Chiara (richiesto dalle befanine )
Il vino di Giò , come porta il vino lei , non lo porta nessuno :-)
Cenare insieme alla regina dei 4 salti in padella e alla reginetta dei toast è un'esperienza che mi spiazza sempre un po' , perchè è una delle poche volte che sentendo parlare di cucina , non so cosa dire , sono impreparata , imbranata ! Mi riprometto sempre , dopo queste cene , di fare un corso accelerato di toast , 4 salti in padella , bofrost, sofficini e pizze surgelate ! Così non rimarrò li come un'ebete e finalmente anch'io avrò degli argomenti di conversazione.
La serata è trascorsa piacevolmente , nessuna di noi ha ricevuto carbone , anzi , sono spuntati , orecchini , sciarpette , candele profumate , preziose spezie da Zanzibar , creme per il corpo , biancheria intima . D' altra parte per befanette con delle scope così chic …... !





martedì 5 gennaio 2010

Auguri di buone feste , Giù



Le feste stanno quasi finendo , e domani, l'epifania tutte le feste , porterà via .
Però ho aspettato un attimo , che terminassero i cenoni : della vigilia , di Natale , di capodanno , i pranzi e le cene degli avanzi , ecc ,ecc, per ….......pubblicare qualcosa di light : le mitiche patate ungheresi di Giù :-)
Per quanto riguarda il light , fra le patate ungheresi e Giù , non saprei , ma per il mitico ….vince sicuramente LUI !
In piazzetta lo conoscono tutti , ma per chi si chiedesse chi è costui , e per i cavoletti all'ascolto ,(rileggerlo è sempre uno spasso ) ecco qualche chicca .
In ordine cronologico :
Giu ha scritto: 
30 dicembre 2008 alle 23:48
“Non si e’ fatto il bilancino degli ultimi anni? Benissimo!!! Facciamo un bel 3×2 allora!!
Il 2006 non me lo ricordo (ho bevuto per un anno intero per non pensarci, non mi metterò certo a rivangarlo ora, eh… scusate).
Il 2007, tanto per cambiare, e’ stato un anno di cacca di cane. Questo e’ fuori di dubbio.
Pero’ verso il finire… le cose sono cominciate a cambiare in modo molto curioso: ho cominciato a partecipare alla vita di piazza di questo blog.
Che io sparassi cazzatelle era arcinoto da sempre tra i miei amici più datati, ma che queste facessero sorridere anche altri, francamente non era previsto. Il poter dar sfogo a questa turbe psichica ha contribuito fortemente allo sviluppo della mia autostima, ha gonfiato le misure delle stupidadigini scritte, e ha ridotto il budget annuale dell’analista. Per questo non posso che ringraziarvi tutti :))))”
“Chiudo un 2008 pieno e strapieno di amici. E uno sarebbe portato a pensare, che a “questa eta’” essere in grado ancora di farsi dei veri amici sia quasi impossibile. Eppure…
Grazie Sigrid per la sopportazione :))) Se “dopo” ci sara’ un paradiso, prometto di lasciarti tutta la cucina.
Siete tutti invitati ;)”
Giu hascritto: 
14 ottobre 2009 alle 11:37
Brava Valeria! Puoi sostituirmi 5 minuti a dire scemenze, che’ devo andare in bagno un attimo? Grazie
Giu ha scritto: 
14 ottobre 2009 alle 23:45
eh no cara… devo disilluderti… il 100 ma soprattutto il 101, che e’ anche palindromo, portano una sfiga paurosa. Pensa che l’ultima volta che ho fatto il 101, poi per una settimana ho sfornato solo giubisquits, a prescindere da cosa mettessi in forno.
Conosco molta gente che al centesimo commento gli sono successe disgrazie di ogni genere, pur avendo mandato la mail a 10 persone, come stabilito dalle convenzioni internazionali.
Giovanni, su un blog di ferramenta, si e’ preso il tetano. A Nicola, su un blog di modellismo e’ rimasto incollato allo schermo. Piero, mentre scriveva il centunesimo commento su un blog di detersivi, si e’ distratto e ha bevuto il mastro lindo al posto della cedrata. Mentre Casimiro, su un sito per… no questa mi spiace ma non posso raccontarla.
Pero’ ecco, tanta tanta sfiga. Mi spiace.
Giu ha scritto: 
1 novembre 2009 alle 19:13
@bisconte brillopiano
Miiiiiiiiiiiiiiiii voglio anch’io un po’ di quella roba che ti fumi!!! Dev’essere bbona!
Giu ha scritto: 
10 novembre 2009 alle 13:48
@tuttelefandigiu
Vendesi stock di “giubisquits the originals”, stagionati, e confezionati in scatole dedicate personalmente con trattomarker indelebile. Ottimi per le vostre serate noiose, quando non sapete con cosa far giocare i bambini sul corridoio. Indispensabili come substrato per le vostre piante ornamentali. Immancabili nel set di tiro al piattello di vostro marito.
Prezzi modici. Astenersi perditempo.
Giu ha scritto: 
13 novembre 2009 alle 11:56
@sigrid
Bbbboooonoooooo!!! Quasi quasi da provare col fuagra’…
@TUTTI
Mentre dite la vostra sul pate’, facciamo un gioco? Scrivete qui un vostro trauma infantile, che vi ha segnato per sempre culinariamente.
Per tutti gli psicopatici del fornello: solo uno, e il piu’ grande, perfavore :)))
Giu ha scritto: 
15 novembre 2009 alle 1:25
“Il mio trauma “migliore” e’ sicuramente quello legato al vino. Da bambino, 6-8 anni forse, mi costrinsero a provare una specie di mosto, che poi pero’ era gia’ alcolico. Non dico che mi legarono alla sedia, ma quasi. Ma se proprio dovevano farmi un’iniziazione, non potevano almeno portarmi in un bordello?”
Giu ha scritto: 
2 dicembre 2009 alle 1:08
@tutti
Per il “Cazzaro Tour 2010″ mi organizzo e vi faccio sapere. Promesso
Giu ha scritto: 
1 gennaio 2010 alle 15:52
@kkri
Beh un giorno devi decidere di non portarti piu’ rancori e animosita’ al giorno successivo. Su come fare, penso che ognuno debba svilupparsi la propria tecnica. Io faccio spallucce. Vado a dormire e il mattino dopo semplicemente non mi occupo piu’ di cio’ che e’ avvenuto il giorno prima. Certo ci sono problemi e stress che durano mesi, anni, pero’ se intanto ci togliamo dalle scatole i piccoli screzi quotidiani (tipo: mi hai detto che eri a lavoro mentre invece eri nuovamente dall’amente, oppure, lo sai che mi manda in bestia vederti usare il trapano a percussione per girare la zuppa di cetrioli). Cose che detto tra noi, possiamo sicuramente buttarci dietro le spalle. I problemi nella vita sono decisamente altri.

Questo è Giù , uno che prepara il “Cazzaro Tour “ , ma sopratutto una persona sensibile , assolutamente non superficiale , un tenero papà ed un amico che tutti vorrebbero avere . Questo l'ho capito quando ho avuto il piacere di conoscerlo .

Patate ungheresi di Giù
Patate qb
uova sode qb
salamino ungherese qb
panna acida qb
sale pepe
Lessare a vapore le patate . Tagliare a fette le patate e le uova e il salamino . Alternare le patate , le uova e il salamino in una teglia imburrata . Distribuire sopra la panna acida amalgamata con un cucchiaino di olio . Cuocere in forno a 200° per 1 h .
Ricetta di Giù pubblicata da Sigrid.



lunedì 4 gennaio 2010

Auguri di buone feste , Cecilia


Arrivano solo ora , perchè so che stavi trascorrendo questi giorni di vacanza , sicuramente belli e sereni , con i tuoi cari , quindi niente giretti nei blog !
Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci , eravamo tutte prese dall'evento del libro del Cavolo , ma quel poco , mi è bastato per capire …. questione di feelig si dice ?
Appuntamento a S.M. Novella , con altre amiche , io arrivo in treno da Genova , tu in bicicletta ! a novembre :-) , da casa tua . Con te ed altre preparatissime guide fiorentine , passo una bella giornata , passeggiando per Firenze , assaggiando il panino al lampredotto da Nerbone , e chiacchierando con nuovi amici al Santo Bevitore davanti all'aperitivo offerto da Sigrid . Arriva purtroppo l'ora di andare . I treni , quando tu arrivi in ritardo , loro sono in orario ! Forse tu potevi rimanere un po' di più , ma trattandomi da ospite di riguardo , mi dici : Ti accompagno in stazione , così non ti perdi , e fai prima , ma si , dai , e poi ho lì la bicicletta “
Poca strada , ma tante parole , anche qualche confidenza a cuore aperto , qualche risata .
Siamo arrivate , un abbraccio , due sorrisi e baci , baci.
Pensando a gli auguri per te , ti ho visto sulla tua bicicletta , nelle strade di Firenze , ma anche in campagna , magari con un cestino pieno di cose buone .
Lo so , ora non siamo in stagione , ma ti regalo questa ricetta , da conservare per i primi raggi di sole tiepido , per un prato da raggiungere in bicicletta e da mettere nel tuo cesto da picnic .
Auguri Cecilia !
Pan carrè
500 gr farina 360 W
8 gr miele
13 gr sale
15 gr zucchero semolato
25 gr uova
250 gr latte intero fresco
10 gr lievito di birra
50 gr burro
Impastare nella planetaria con il gancio , la farina il latte , il lievito di birra , le uova , il miele , lo zucchero , fino ad ottenere un composto liscio , elastico ed omogeneo . Incorporare poco alla volta, il burro e completare con il sale .Lasciare lievitare l'impasto , coperto con un telo di nylon , per circa 1h , quindi dare la forma di un filone e metterlo nell'apposito stampo per pan carrè con il coperchio . Fare lievitare fino a fare raddoppiare il volume iniziale quindi mettere in forno a 170° per circa 30' . A fine cottura , togliere il pane dallo stampo e farlo raffreddare .
Ricetta di Luca Montersino.

Io ho usato farina manitoba .Ho pensato (sperimentato ) di insaporirlo con cipollotti
Ho brasato circa 200 gr di cipollotti in 2 cucchiai di olio evo e 1 noce di burro . L'ho lasciati raffreddare ed uniti all'impasto dopo la prima lievitazione.
Ho tagliato il pancarrè in modo da ricavare una “scatola “ :-) . Ho tagliato l'interno a fette di 1 cm circa . Ho unito un cucchiaio di yogut greco a 100 gr di maionese e aromatizzato il tutto con il succo e la buccia di un limone . Ho farcito i tramezzini con questa maionese e fettine di salmone .
Li ho riposti nella scatola e addobbata con un nastro rosso !








sabato 2 gennaio 2010

Auguri di buone feste , Angelina !



Anche questa volta auguri doppi , si perchè oltre gli auguri di buone feste , auguri di buon compleanno per Angelina .
Angelina è un'amica , non nuovissima come le mie amiche blogger , lei la conosco da molti anni .
Abbiamo attraversato insieme , momenti , giornate , emozioni . Forse , non le stesse situazioni , o gli stessi problemi , ma quando ho avuto bisogno , lei c'era , e , anche senza tante parole , la sentivo vicino e sapevo di poter contare su di lei . Non è forse questa l'amicizia ?
Un'amica sincera , leale , non invadente , ma presente . Anche ora che ci separano parecchi km , e non ci vediamo spesso , quando vado da lei , è molto bello , sentirmi accolta con , il suo abbraccio , il suo sorriso e la sensazione di esserci lasciate il giorno prima .
Angelina , oggi , non riesco a raggiungerti , quindi per ora auguri virtuali .
Ti regalo alcune foto di di una farmacia in Vietnam , ho pensato a te , anche a km di distanza :-)
Foto curiose , una farmacia un po meno asettica di quella dove tu lavori , il sorriso di una tua collega , lo spuntino della pausa . Magari questo lo invidi un po' , rispetto alle barrette di “kitkat”, un frutto fresco lo preferiresti .
Però ti regalo anche una fetta , o anche di più se ti va , di pinolata .
So che ti piacciono i dolci e una torta ligure , in tuo onore , è quello che ci vuole .
Auguri !!!!!!





Pinolata

125 gr burro
250 gr zucchero
2 uova
350 gr farina
2 dl latte
1 bustina lievito
100gr zucchero vanigliato
50 gr pinoli

Montare il burro con lo zucchero . Aggiungere i 2 tuorli . Unire il lievito , la farina , lo zucchero vanigliato setacciati ed il latte . Mescolare bene ed incorporare delicatamente gli albumi montati a neve . Versare in una tortiera cospargere con i pinoli e spolverizzare con zucchero semolato . Infornare a 180° per 45’.



mercoledì 30 dicembre 2009

Auguri di buone feste , Daniela !



Il tempo che ho trascorso con Daniela , è stato davvero poco , ma ho capito subito che era una ragazza , simpatica , schietta , con i pieni per terra , ma con la testa piena di sogni e favole.
Ho conosciuto Daniela alla giornata del cavolo , si dava un gran daffare , lavorava di brutto , ma si divertiva un sacco.
Non eravamo nello stesso gruppo di lavoro , quindi durante il giorno, davvero poche parole , ma alla sera , stanche ma felici :-) ci siamo ritrovate vicine al, tavolo della cena di fine serata. Ho scoperto che arrivava da Firenze : giorno di permesso , viaggio in treno fino a Torino , pernottamento , spese ; niente l'ha fermata , voleva regalarsi a tutti i costi questa vacanza da sogno . La vacanza era : lavorare tutto il giorno nelle cucine di Eataly e poi servire , nei ristorantini quello che si era cucinato. Era felice di avere avuto questa opportunità . Veramente lo erano tutte le cavolette , scelte da Sigrid : " Ecco, stavolta funziona quindi cosi: recluterò 14 lettori con il solito sistema già testato prima (scrivete – sinteticamente – nei comment a questo post perché volete venire, poi molto arbitrariamente sceglierò le motivazioni più divertenti, commoventi o dissacranti :-),"
Lei ha vinto con questo commento :
daniela fi ha scritto:
20 ottobre 2009 alle 14:53
…io devo venire perché l’unico ricordo che ho di cucina semi professionale è aver lavorato come cameriera servendo 2000 coperti con altri poveretti per un ultimo dell’anno a Firenze, con capo cameriere stilenazi, cuoco inpanicato per aver terminato il sughetto dello stracotto, non poter assaggiare niente, neanche un chicco di ribes altrimenti licenziamento immediato, ….devo cancellare questo ricordo voglio entrare nella dimensione cuochipasticciatoricamerieri felici e ….sbracati

Ora pensando alle amiche alle quali fare gli auguri di capodanno , non potevo non pensare a lei !
Mi ha promesso che mi verrà a trovare , magari cucineremo insieme , la cucina è una passione che abbiamo in comune e che ci fa stare bene e divertire . Nel frattempo le "regalo " questi piatti di capodanno, augurandole un inizio di anno meraviglioso , pieno di coccole , serenità e cose buone .

Naturalmente AUGURI DI UN FELICE 2010 a TUTTI VOI !
chiara