lunedì 29 giugno 2009

Liquore di erba cedrina



Da molto tempo in giardino, c’è un alberello di erba Cedrina conosciuta anche come erba Luisa . E’ una pianta che non ha bisogno di molte cure , è robusta , infatti , ha anche sopportato le mie potature . Questo inverno , dopo il mio trattamento drastico , guardando quello che era rimasto, praticamente 4 legnetti , non avevo molte speranze di vederla ritornare . Invece , in primavera , ecco le prime piccole e tenere foglie , ora , grandi, belle , verdi , e , dall’ intenso aroma di limone. Mi piace passare lì vicino , quasi dentro ; è come se entrassi in una nuvola di profumo.
E’ naturale che mi venisse in mente di catturarlo in un liquore.
Un liquore di un bel verde brillante , e dalle proprietà digestive.
E poi voglio partecipare alla raccolta di San Bernardo che partecipa alla…… raccolta delle raccolte !
San Berny non ha un blog tutto suo , ma come tutti i v.i.p. che si rispettino , fa delle "ospitate " a casa “Pasticci & pasticcini “di evelyne .

Liquore di erba cedrina


60 foglie di erba cedrina
500 gr alcool
500 gr zucchero
500 gr acqua
Lavare , e fare asciugare le foglie di erba cedrina. Lasciarle macerare nell’alcool per 1 settimana . Filtrare. Preparare uno sciroppo con lo zucchero , facendolo bollire per 5’ . Lasciare raffreddare ed unire all’ alcool . Aspettare almeno 1 mese prima di consumarlo .












Foto mare : mare ligure

venerdì 26 giugno 2009

Timballino di peperoni


L’idea mi è venuta da una foto della collana " Monografie del gusto Food Editore “. Doveva essere un timballo di cernia , peperoni e olive , ma poi ho fatto tutto di testa mia , ed è diventato un timballo di peperoni ricotta e feta . Della ricetta originale ho tenuto solo i colori del sole : il giallo e l’arancio. Ne è venuto fuori un timballino saporito fuori , con le falde di peperone arrostito , e gustoso ma delicato, dentro con la ricotta e la feta . L’ho servito con fette di pane integrale tagliate piuttosto sottili e tostate .
Timballino di peperoni
Ingredienti
1 peperone rosso
1 peperone giallo
100 gr ricotta
50 gr feta
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 cucchiaino di zucchero
2 rametti di timo
2 rametti di prezzemolo
Ricavare da ogni peperone 8 falde. . Farle saltare in padella antiaderente con l’olio , per pochi minuti . Salare , aggiungere il timo , lo spicchio di aglio , coprirli e farli cuocere per 15’ -20’ . Aggiungere un cucchiaino di zucchero , fare leggermente caramellare e sfumare con l’aceto . Metterli in una ciotola, coprire con pellicola , lasciarli intiepidire e togliere delicatamente la pelle . Tagliarli a striscioline delle stesse dimensioni.
Tagliare a cubetti i ritagli. Amalgamare la feta tagliata a pezzetti , con la ricotta , unire i cubetti di peperone , il fondo di cottura dei peperoni , e poco prezzemolo tritato .
Foderare uno stampino o un bicchiere con le strisce di peperone, alternando i due colori .
Riempire con il composto di ricotta coprire con pellicola e lasciare riposare in frigo per 2 / 3 h.
Impiattare e decorare con foglioline di prezzemolo e fiori di nasturzio.
Servire con fette di pane integrale tostate.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Konstantina Red hot chili peppers di Exei gousto




Sognando il Giappone .

Sigrid , l’amica del cavoletto di Bruxelles in questi giorni è in Giappone , tutti i cavoletti /dipendenti la stanno aspettando per leggere le sue impressioni e guardare le sue foto , sempre bellissime .
Mi sono venute in mente alcune foto che mi ricordano il Giappone : una lezione di sushi & c , personaggi “curiosi” e cioccolatini al the matcha . Tutte foto al profumo di Giappone anche se non ci sono mai stata . Mi piacerebbe molto visitarlo . Mi affascina ed incuriosisce la sua cultura , le sue tradizioni , i contrasti fra il vecchio e il nuovo , la gente .
Ora aspetto il ritorno di Sigrid e poi con i suoi consigli , dritte , indicazioni posso partire tranquilla .
Anche perché il sushi non imparato molto bene a farlo e quindi non mi resta che partire per il Giappone per degustare la miglior cucina consigliata da Sigrid ! Sono certa , andrò sul sicuro !
Ed ecco le foto , giusto per non essere totalmente impreparata al ritorno della cavoletta .











Qualche "personaggio " giapponese in posa per me !



















Finiamo in dolcezza con cioccolatini al the matcha . Ne potevamo fare a meno ?






Foto mare : Hong Kong , il mare , più vicino al Giappone,che ho fotografato.

mercoledì 24 giugno 2009

Vellutata al basilico


Si, lo so, un’altra vellutata . Confort food ; anzi, mi piace di più cibo coccola . E visto che siamo in estate ho pensato ad una coccola che si può anche servire tiepida o a temperatura ambiente . Una morbida vellutata al profumo di basilico ,
che , anche se oramai lo troviamo tutto l’anno , ora è nel suo momento migliore .
Beh , a questo punto , due biscottini croccanti ci volevano proprio . Quindi ho pensato , che … al profumo , colore e gusto di pomodoro ci stavano veramente bene.
Ho voluto anche giocare con due” ambientazioni “ diverse : versione country , nella pentolina di terracotta con biscotti al pomodoro e ….. versione elegante nella ciotolina in vetro con panini al latte e chioccioline alle olive .

Vellutata al basilico
5 dl brodo di pollo o brodo vegetale
3 dl latte
100 gr panna
40 gr burro
40 gr farina
30 gr scalogno
40 foglie di basilico
1 tuorlo
Sale pepe

Scaldare il brodo ed il latte . Appassire lo scalogno tagliato sottile , nel burro. Aggiungere la farina , lasciarla tostare per qualche minuto ed unire il brodo e il latte caldi . Cuocere per 30’ a fuoco lento .
Unire il basilico e frullare . Portare nuovamente a bollore e fuori dal fuoco unire la panna ed il tuorlo . Riportare sulla fiamma e fare addensare per pochi secondi . Regolare di sale e pepe.
Il tuorlo serve per aggiungere cremosità e densità alla vellutata , ma si può non mettere e fare restringere la crema regolando il tempo di cottura prima di aggiungere la panna .
Biscottini al formaggio e pomodoro
150 gr farina
50 gr burro
100 gr fontina
50 gr pomodori secchi
Tritare finemente i pomodori secchi , ed amalgamarli al resto degli ingredienti . Stendere l’impasto a circa 1 / 2 cm su carta forno . lasciare riposare in frigo x 1h . Formare dei biscottini con un coppapasta . Cuocere a 180° x 10’.


Foto mare : mare ligure

domenica 21 giugno 2009

Estate : sorbetto al pomodoro


A dispetto delle previsioni , di freddo , nuvole, lampi, tuoni, oggi è arrivato il sole , e la spiaggia è piena di “bagnanti” , la nonna li chiamava così . Si , è vero , non fa un caldo terribile , ma l’aria e l’atmosfera di piena estate c’è tutta .
Wiki ci dice che: “L'estate astronomica ha inizio il giorno del solstizio d'estate (20 o 21 giugno, nell'emisfero australe il 21 o 22 dicembre) e termina nel giorno dell'equinozio d'autunno “.
Quindi ho pensato di festeggiarla con un sorbetto di pomodoro , fresco , colorato ed anche buono.
Quello servito sul piatto l’ho appoggiato su una fetta di mozzarella di bufala , con 2 vantaggi : non “scivola” mentre si porta in tavola , e diventa un perfetto antipasto fresco e leggero per una cena estiva . Quello nella zuppierina, si può servire come finger .
Dopo le foto/sorbetto , 2 foto di lampi e ….tuoni ! Qualcosina almeno ieri sera , l’avevano azzeccata !
Sorbetto al pomodoro

1 kg pomodori maturi
10 gr zucchero
10 gr glucosio
1 pizzico sale
1 pizzico peperoncino.

Frullare i pomodori, passare al setaccio la polpa per eliminare i semi.
Mettere una garza o un telo sopra un colino e fare sgocciolare il liquido .
Unire alla polpa ottenuta , un pizzico di sale, uno di peperoncino in polvere, lo zucchero , e il glucosio . mescolare e mettere in gelatiera.




giovedì 18 giugno 2009

Auguri per un'amica



Affacciandomi al forum del cavoletto, ho saputo in questo momento che oggi è il compleanno di evelyne del blog pasticci & pasticcini .
Ho conosciuto evelyne in piazzetta da Sigrid .
Tutto è iniziato da un famoso post : chi è che viene a pasticciare con me in cucina ?
Uno dei quasi 500 !!! commenti al post era di “ ondine “ che diceva : Vale anche per le over 40?… Perchè se vale io ci verrei…….
Io non ho resistito e ho risposto : Ondine, ma dai ! hai bevuto bollicine e bianchetto?! pensi che la cavoletta e i cavoletti siano così limitati ? un bacio da …un’ultranovantenne !
Se siete pronti , ecco la risposta di evelyne : ci verrei solo se potessi essere invisibile e potessi osservarvi e ascoltarvi tutti/e perché mi fate sganasciare!! grande chiara! novantenne ironica e simpatica ………
Se penso a tutto questo mi viene da ridere ancora adesso.
E’ iniziata così , un’amicizia reale in questo mondo virtuale .
“Virtuale “……..sentite come parlo ….niente male per un ‘ultranovantenne eh !
Il resto della storia la stiamo ancora scrivendo , un po’ nei commenti dei rispettivi blog , un po’ nelle mail private , perché come tutte le vere amiche ….. ci confidiamo anche qualche segreto !
Mi piace evelyne , sensibile , simpatica , schietta , dolce , paziente e tanto altro ancora che sicuramente scoprirò .
Quindi un augurio speciale ad un’amica vera .
Buon compleanno evelyne !!!!!!!!!

mercoledì 17 giugno 2009

Parole al profumo di Grecia



Il vincitore è : Max della piccola casa .
Mi sono piaciuti i suoi ricordi che profumano di retsina e souvlaki , pulsano di mercati e vita di Mikonos , fanno sentire la magia di Santorini.
Dice ancora Max : ricordo le persone che dicevano in continuazione calimera e paracalò .
Mi è venuto in mente un mio amico , che in una bellissima vacanza, per lui la 1° volta in terra ellenica , una mattina davanti ad uno yogurt con miele e noci ed un nescafè frapppè , mi dice : è bella la Grecia , ma tutte le mattine appena ti vedono ti dicono….calimero !!!!!
Abbiamo riso fino alle lacrime .
A questo punto i ricordi di Max si sono incontrati con i miei , i profumi delle sue parole mi hanno portato su un’isola greca.
Quindi Ο νικητής είναι... !
Sono le uniche parole greche scritte correttamente ! mi ha aiutata Konstantina eh eh eh ! Per le altre parole greche scritte chissà come , chiedo scusa ai veri greci :-)
Il premio a Max con doppio anzi triplo piacere , perché so che ha appena terminato un trasloco e la piccola Ginevra ha appena compiuto il suo 1° anno , perciò ha davvero da festeggiare !
Congratulazioni Max .
Un grazie a Konstantina .










Ecco il premio : una notte nella camera blu grecia , per tutta la bellissima famiglia della piccola casa.

martedì 16 giugno 2009

Zuppetta di pomodori , pomodori secchi , triglie croccanti


Sono arrivati i pomodori e la mia” raccolta “ continua ….
Una zuppetta di pomodori , fresca , ma saporita , da servire come antipasto . Oppure come primo piatto ma in porzione ridotta per il suo sapore deciso ma anche per averne ancora voglia dopo l’ultimo cucchiaio.

Zuppetta di pomodori , pomodori secchi e triglie croccanti
10 pomodori secchi
4 pomodori perini ben maturi
3 fettine di pancetta
2 cipolle di Tropea
1 spicchio di aglio
8 filetti di triglie
Olio extravergine di oliva
Peperoncino
Pane grattugiato
Sale
In una padella mettere l’olio extravergine di oliva , l’aglio, una cipolla tagliata sottile , metà pancetta a dadini , lasciare rosolare qualche minuto e aggiungere i perini , i pomodori secchi , in dl d’acqua e cuocere per 15’/ 20’ . Frullare il tutto lasciandolo abbastanza grossolano . Regolare di sale ed aggiungere peperoncino a piacere.
Tagliare a julienne i rimanenti pomodori secchi , la cipolla e la pancetta . Scaldare poco olio extravergine e rosolare brevemente e dolcemente i composto per 2’ .
Passare i filetti di triglia nel pane grattugiato , condire con sale , pepe , un filo di olio e mettere in forno a 200° per 5’.
Impiattare mettendo la zuppa in una fondina ,adagiarvi al centro un cucchiaio di condimento e sopra i filetti di triglia .
Ricetta dello chef Luca Collami del ristorante Baldin Di Sestri Ponente.
Grazie Luca !


Foto mare ...mare greco.

domenica 14 giugno 2009

Terrina di pomodoro, mozzarella e basilico



Tutto parte dalla prima raccolta inter-blog, si chiama GIRAGIRAL'ORTO - ricette per l'estate . Ogni blog partecipante lancia una raccolta tematica e alla fine dell’estate avremo una super raccolta di ricette con le verdure .
Io ho scelto il pomodoro . Già il suo colore mette allegria .Il suo profumo anticipa il gusto , un po’ dolce, un po’ acidulo . E’ un’ovvietà , ma quando è buono , è buono anche così , senza niente , ne sale ne olio. Sento ancora il sapore dei pomodori che coltivava nonno , li staccava dalla pianta , li puliva velocemente e me li porgeva da mangiare , così, ancora tiepidi dai raggi del sole . Va beh , forse non ci sono più quei pomodori lì , ma se penso ai pomodori mi viene in mente : pane olio pomodoro , un’insalata greca , una bruschetta , un cundijun (insalatona ligure a base di pomodori) . Però per iniziare la mia raccolta , ho pensato ad una terrina fresca, colorata , trendy, un po’ chic e …firmata !
Dal cundijun …. alla terrina . Un po’ …tocco ed un po’ tacchi , appunto !






















Terrina di pomodoro, mozzarella e basilico

4 pomodori maturi
1 mozzarella
1/2 cucchiaino di zucchero
15 gr colla di pesce
1 mazzetto di basilico
Sale

Scottare 3 pomodori in acqua bollente , scolarli e raffreddarli subito in acqua e ghiaccio. Spellarli , tagliarli in quarti , togliere i semi e raccoglierli in una ciotola insieme alla loro acqua . Frullare l’altro pomodoro con l’acqua dei pomodori precedenti e i semi , un pizzico di sale e lo zucchero .Mettere il tutto in un telo bianco e fare sgocciolare il succo naturalmente . Scaldare alcuni cucchiai di succo, sciogliervi la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua fredda ed unirla al restante succo di pomodoro.(la dose di gelatina è per mezzo litro di succo) . Tagliare la mozzarella a fettine aventi lo stesso spessore delle fette di pomodoro . Versare uno strato di gelatina in uno stampo , farla rapprendere in frigorifero . Sistemarvi sopra uno strato di pomodoro , uno di basilico e uno di mozzarella . Versare altra gelatina e ripetere gli strati fino a riempire lo stampo terminando con un velo di gelatina. Lasciare raffreddare in frigo per alcune ore .

Ricetta tratta dal libro “ Beck Heinz “ Biblioteca culinaria


...il succo di pomodoro, chiaro e trasparente !



Foto mare : isola Budelli Sardegna

giovedì 11 giugno 2009

Trombette con riccioli di seppia


Seppie con piselli  ?   no , trombette con seppie….Beh , è stato un “esperimento” . Sono arrivate le trombette , una varietà di zucchine coltivate in Liguria . Mi piaceva adoperarle per farne uno dei finger food di un buffet , ma , dovevo cercare di renderle un po’ sfiziose . Perché in un buffet…. NON si possono proporre zucchine bollite in acqua !  Quindi , ho saltato le zucchine in un olio aromatizzato con aglio e zenzero , e le ho completate con una piccolo ricciolo di seppia grigliata .  Le dosi degli ingredienti dipendono da come volete utilizzare la ricetta , io ho fatto dei finger food , ma naturalmente aumentando la quantità si ottiene un gustoso e dietetico (arieccoci !)  secondo piatto .

 Ingredienti :

300 gr seppie pulite

200 gr zucchine trombette

Scalogno

Aglio

Zenzero

Sale affumicato

Pepe

Olio extravergine di oliva

Tagliare a piccoli rettangoli le seppie , inciderli leggermente a losanghe dal lato interno .

Metterle a marinare con olio e scalogni tagliato a fettine.

Tagliare a rondelle  le zucchine .

Scaldare l’olio , mettere in infusione l’aglio e lo zenzero tagliati a fettine  per 30’ .

Filtrare , scaldare una padella antiaderente  aggiungere 3 cucchiai di olio aromatizzato , unire le zucchine e farle saltare per qualche minuto , tenendole croccanti. Salare .

Sgocciolare dalla marinata le seppie e cuocerle brevemente su una piastra caldissima .

Appena cambiano colore sono pronte. Salare con il sale affumicato e pepare .

Comporre il piatto mettendo i riccioli di seppie sopra le zucchine.
























In questi giorni il mare è così ...sempre bellissimo  !