Anche a me piace la cocotte , sopratutto mi piace cucinare in queste pentole dove gli ingredienti a poco a poco si fondono tra di loro, per arrivare dopo ore di cottura ad un sapore unico . Il bello è , che a parte la qualità dei prodotti , l'elemento principale qui è il tempo . Nell'era dei “quattro salti “, delle “giragiravolta”, delle fettine sottili sottili , che cuociono in un minuto e delle insalate nelle buste di plastica o forse delle insalate di plastica :-) , cucinare un brasato , uno spezzatino , uno stinco , in cocotte , diciamolo ….....è una bella soddisfazione ! Si , perchè una volta che gli ingredienti sono sistemati in pentola , cuociono sa soli , e aprendo il coperchio 2 ore dopo , sicuramente non ci mancheranno le insalate “inossidabili “ e neppure i 4 salti .
Magari 4 salti saranno da fare in palestra , per bruciare qualche caloria :-)
Scherzo ! per questo piatto , ho usato solo 4 cucchiai di olio …........e la stagione fredda ci autorizza a gustare un buon piatto cucinato nella cocotte .
Ho comperato uno stinco , senza avere in mente una ricetta precisa , è stata una ricetta in divenire , nel senso che non sapevo esattamente cosa sarebbe venuto fuori , l'unico ingrediente sicuro , era il tempo :-) sapevo che doveva cuocere a lungo . Però , state tranquilli , lo stinco in cocotte ricetta in divenire , ha superato la prova assaggio , è rimasto solo l'osso !
Stinco in cocotte1 stinco di maiale
3 mele renette
2 porri
3 scalogni
2 topinambur
1 pezzetto di cannella
2 chiodi di garofano
2 grani pepe
2 cucchiai senape
2 cucchiai aceto di mele
4 cucchiai olio evo
sale
Brasare in tre cucchiai di olio , i porri tagliati sottili . Toglierli dalla pentola ed aggiungere un cucchiaio di olio e gli scalogni tagliati in 4 pezzi. Spalmare la senape sullo stinco e rosolarlo bene da tutti i lati . Sfumare con l'aceto di mele , lasciare evaporare , unire i porri brasati e metà mele tagliate a cubetti . Mescolare per qualche minuto ed aggiungere acqua calda fino a coprire lo stinco .
Aggiungere poco sale . Cuocere a fuoco basso , per 2 ore fino a consumare tutto il liquido .
Regolare di sale .
Per i cartocci
Sbucciare i topinambur e le mele rimanenti . Tagliare a cubetti le mele e a fettine i topinambur .
Tagliare 2 quadrati di carta fata di 20cm di lato posizionare nel centro le mele e topinambur , salare leggermente , unire 1 chiodo di garofano , 1 pezzettino di cannella , 1 grano di pepe e chiudere a saccottino. Cuocere in forno a 180° x 10' .
Tagliare lo stinco , ed impiattare con il fondo di cottura e il saccottino di mele e topinambur .
Con questa ricetta partecipo al givaway del Cavoletto di Bruxelles
15 commenti:
Adoro lo stinco e questa ricetta sarà fantastica. Prendo nota, grazie e complimenti!!!
Bella, bellissima.
La nostra collezione di pentole di Sufflenheim sta già scalpitando.
e Rik ama lo stinco ;)
complimenti!!
ed eccoti all'opera, con la tua solita classe che sa nobilitare e rendere originale anche il più semplice degli stinchi.
Butto lì un'idea: ma perchè non ti dai seriamente alla ristorazione?!
Bella battuta, Annalena! ;)
Chiara, elamadonna, ma è bellissimo!
Però non vale!!!!
Non puoi di mattina farmi trovare queste cose così!!!
Da eau a la bouche immediata :-)))
Poi anch'io la penso come Annalena!! :-)))))
Anche una poco carnivora come me apprezza molto questo post...la lentezza della cottura, gl iingredienti invernali e poi quei meravigliosi saccottini mele e topinambur! Bravissima come sempre
Un abbraccio
Emanuela
Che dire, che non sia stato gia' detto?
Mi piace l'uso di cannella e topinambur. E dalle fette la cottura sembra perfetta, anche se forse la carne resta (secondo me) un po' umida. Comunque bella preparazione, davvero, degna di essere servita in un ristorante.
e io amo lo stinco cotto in cocotte! quindi siamo d'accordo :)
ne prendo un bel po', grazie :D
W LA COCOTTE!
ahah, Annalena !! una celata ironia?!? ti auguro di vincere la cocotte, Chiara, in bocca al lupo ;-))
@Pasqualina: grazie a te , dei complimenti e della visita !
@Davide : ...un po' di invidia per la vostra collezione di pentole ....:-)
@Rik : ah ah ! grazie ! ciaoooooo
@Annalena : ah ah ah ! non è che sei una maghetta ? Un abbraccio !
@Cecilia : si , bella battuta ! un bacio
@Marcella: ...ma allora è un complotto ! :-)))))))
@Emamea: Grazie Emanuela , un abbraccio !
@Corrado : grazie , grazie !
@Gio :serviti pure , mi fa piacere :-)))))) un saluto
@Salamander: si , si , W la cocotte. un abbraccio
@Carola : ...mi piacciono molto le persone ironiche ;-))))) W la cocotte ;-)))))) bacione !
Buono lo stinco cucinato cosi!
il topinambur è anche un fiore ! Bello ,ma infestante . E la cocotte....ha due significati...sia là dove nasce che qui da noi....
Rileggere mi piace ancor più che leggere, spesso sfoglio "vecchie" pagine, reali e virtuali e quando incontro questa tua interpretazione dello stinco ne rimango sempre più persuasa!!
un abbraccio, Fabi
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