Di solito si
ci nasconde dicendo ......è per un amica , ma questa volta , lo giuro è andata
veramente così . Due occhioni imploranti
di un’amica settenne mi hanno convinta a superare la soglia di un Mc
Donald’s . Pensando al mio batticuore davanti all’Atelier de Robuchon non ho
saputo dire di no all’evidente eccitazione di Camilla per quell’evento tanto
desiderato quanto negato , da una mamma salutista /integralista .
La felicità
di Camilla è stata più forte del nostro grande segreto e quindi con la quasi
certezza che non uscirò più da sola con la mia amica settenne , posso
raccontare la nostra “degustazione” con buona pace della mamma che ancora si
deve riprendere.
Dunque :
cheesburgher , patatine e CocaCola per lei e muffin al cioccolato per me ,
giusto per fare un po’ di spionaggio …..
Certo ,
pensare al Muffin del Mc Donald’s per l’MTC
è proprio grossa , direbbe mia nonna , ma oltre all’impellente desiderio
di annusare e addentare , un muffin fatto in casa , rispettosa del regolamento
, ecco anche il racconto di Luca Morino .
Mc Donald’s
Un turista
mistico è uno che va , sempre va, spinto dal caso , dalla curiosità, dalla noia
,verso luoghi e situazioni che insegue senza sosta. Altre volte subisce il caso
fino a diventare una vittima degli eventi e solo una buona dose di
autolesionismo riesce a salvarlo dalla disfatta più assoluta. per esempio si
dice che l’uomo sia ciò che mangia : un fondo di verità ci deve essere, visto
che spesso la cucina e i prodotti della terra arrivano a rappresentare la
cultura di un popolo, la sua storia.Ancora una volta la fame mi attanaglia
.Sono le undici e trenta di domenica sera e mi trovo davanti alle vetrine
luccicanti di un Mc Donald’s: se non fosse per quelle volte a Londra in cui
facevo pranzo vorace all’affollato McD di Charing Cross, non entrerei prevenuto
. se non fosse per quelle volte in cui passavo goloso da un McD di Madrid tutto
marmo zuccherino e reali stucchi dorati , non entrerei prevenuto .Se non fosse
che ho recentemente letto un libro dal titolo “i figli di Mc Donald’s” non
entrerei anche un po’ impaurito .Ma tant’è si parlava di autolesionismo ,no?
I commessi
sono esausti , c’è aria di chiusura, i locali sono squallidi come certi bar
vicini alle stazioni e, d’altronde ,questo è il meglio che sono riusciti a
trovare gli account italiani su Torino .Cheeseburgher, patatine e coca, serviti
rapidamente e con gentilezza. Saranno i neon, sarà la sala semideserta, mi
riaffiora una memoria di naso di quando, vagando per le città europee, mi
colpiva un odore tipico che associavo ai fast food, ma in fondo mi faceva anche
sentire viaggiatore lontano da casa, nelle moderne-metropoli-pulsanti-di-novità-da-scoprire.
In realtà
non era che uno dei mille modi di McD per essere presenti in tutto il mondo
:colonizzare la ristorazione veloce di tutto il pianeta coinvolgendo gusti,
viste, olfatti, cervelli. Leggo la tovaglietta di carta sul vassoio : al centro
sta scritto “ cosa c’è di buono oggi ?”e subito sotto l’onnipresente marchio
giallo in campo rosso . Immagino che sia a causa del cetriolo con la senape, ma
in quelle doppie curve della “M” stilizzata intravedo un seno materno, abbondante
ed accogliente. La mano si avvicina, la bocca si apre e affonda i denti
nell’ultimo boccone morbido e umido di salsa, carne e formaggio fuso .....
Ovvio , ci
sono cascato ancora una volta e ancora una volta mi pentirò della mia scelta
veloce . Mc Donald’s si vanta di essere presente in ogni angolo del mondo, si
confronta non solo con il mercato ma anche con la società e sarà per questo che
la sua filosofia, la sua estetica, la sua arrogante presenza , i suoi panini
non mi piacciono , non mi piacciono per niente.
Da “Mistic Turistic . Cibo, viaggi e miraggi”
Luca Morino
Piccola
Biblioteca Oscar Mondadori
Posso dire
pure io che il muffin non mi è piaciuto ?
Invece
quello che ho fatto seguendo scrupolosamente le indicazioni e le proporzioni
indicate da Francesca del blog http://burroezucchero.blogspot.it sono davvero buoni .
Datteri ,
pinoli , cannella , crema di speculos gli regalano anche un delizioso ….profumo di
Natale .
Muffin al profumo di Natale
100 gr farina 00
50 gr farina integrale
50 gr zucchero
50 gr pinoli
50 datteri denocciolati
8 gr lievito per dolci
sale, cannella
50 gr latte
50 gr burro
60 gr di mela grattugiata
75 gr crema di speculos
40 gr Cointreau
1 uovo
Setacciare ed unire la farina con il lievito , mescolarla
allo zucchero , i pinoli, i datteri tagliati a pezzetti , un pizzico di sale e
uno di cannella.
Unire il Contreau al latte , sciogliere la crema di speculos
, aggiungere il burro fuso , l’uovo ,la mela grattugiata e mescolare bene .
Aggiungere questo composto agli
ingredienti secchi mescolando brevemente . Riempire i pirottini per 2/3 . Cuocere in forno già caldo a 180° per
20’-25’.
Muffin a parte ........la felicità , mia e di Camilla , davanti alle due differenti soglie è stata sicuramente la stessa , ma devo dire che alcune volte è davvero bello avere .....una certa età .
Evvabbè , mi piace vincere facile :-)